LEGGE DI BILANCIO 2023-PRINCIPALI NOVITÀ IN MATERIA FISCALE E AGEVOLATIVA

legge di bilancio 2023
Superbonus – Aliquota del 110% per le spese 2023

La legge di bilancio 2023 ha introdotto ulteriori modifiche alla disciplina del superbonus contenuta nell’art. 119 del DL 34/2020, da ultimo modificata dall’art. 9 del DL 18.11.2022 n. 176 (decreto c.d. “Aiuti-quater”, in corso di conversione in legge).
Riduzione dell’aliquota dal 110% al 90%
Per gli interventi effettuati dai condomini e dalle persone fisiche su parti comuni di edifici interamente posseduti fino a 4 unità, ma anche dalle persone fisiche per gli interventi sulle singole unità immobiliari all’interno dello stesso condominio o dello stesso edificio e per gli interventi effettuati da ONLUS, ODV e APS iscritte negli appositi registri, il superbonus spetta anche per le spese sostenute entro il 31.12.2025, nella misura del:
• 110% per le spese sostenute entro il 31.12.2022;
• 90% per le spese sostenute nell’anno 2023;
• 70% per quelle sostenute nell’anno 2024;
• 65% per quelle sostenute nell’anno 2025.
Norma transitoria – Aliquota al 110% per le spese 2023
La riduzione dell’aliquota dal 110% al 90% con riguardo alle spese sostenute nell’anno 2023 per gli interventi effettuati dai suddetti soggetti non si applica:
• agli interventi diversi da quelli effettuati dai condomini per i quali, alla data del 25.11.2022, risulta effettuata la comunicazione di inizio lavori asseverata (CILA) ai sensi dell’art. 119 co. 13-ter del DL 34/2020 (c.d. “CILAS”);
• agli interventi effettuati dai condomini per i quali:
˗ la delibera assembleare che ha approvato l’esecuzione dei lavori risulta adottata in data antecedente alla data di entrata in vigore del DL 176/2022 (stabilita al 19.11.2022) e a condizione che per tali interventi, alla data del 31.12.2022, risulti effettuata la comunicazione di inizio lavori asseverata (CILA) ai sensi dell’art. 119 co. 13-ter del DL 34/2020;
˗ la delibera assembleare che ha approvato l’esecuzione dei lavori risulta adottata in una data compresa tra il 19.11.2022 e quella del 24.11.2022 e a condizione che per tali interventi, alla data del 25.11.2022, la comunicazione di inizio lavori asseverata (CILA) risulti effettuata, ai sensi dell’art. 119 co. 13-ter del DL 34/2020;
• agli interventi comportanti la demolizione e la ricostruzione degli edifici per i quali alla data del 31.12.2022 risulta presentata l’istanza per l’acquisizione del titolo abilitativo.

Regime fiscale delle cripto-attività

Il regime fiscale delle cripto-attività è stato introdotto ex novo dalla legge di bilancio 2023.
A tali fini, per cripto-attività si intende “una rappresentazione digitale di valore o di diritti che possono essere trasferiti o memorizzati elettronicamente, utilizzando la tecnologia di registro distribuito o una tecnologia analoga”.

Tali attività sono state incluse in modo espresso tra quelle oggetto di segnalazione nell’ambito del monitoraggio fiscale ai sensi del DL 167/90.

Utilizzo del denaro contante.

A partire dall’1.1.2023, il limite relativo all’utilizzo di denaro contante è elevato da 1.999,99 euro (soglia di 2.000 euro),  a 4.999,99 euro (soglia di 5.000 euro).

L’art. 49 del Dlgs 231/2007, avente ad oggetto la disciplina antiriciclaggio, è stato modificato ma continua a vietare il frazionamento delle operazioni che intendono aggirare il limite di legge. Il frazionamento del pagamento può essere frutto di comportamenti consolidati della prassi commerciale come il pagamento rateale.

A titolo esemplificativo, se un commerciante acquista merce per euro 6.000,00 con pagamento pattuito in tre rate da euro 2.000,00 a 30, 60 e 90 giorni data fattura, il saldo di tali rate in contanti è considerato comportamento regolare.